Progetti |
![]() CongoI nostri progetti in Congo.
Oggi, le 198 famiglie che vivevano ne "L'inferno di Bukavu" (1.000 persone che vivevano in 1.000 metri quadrati ammassati nelle tende con solo due bagni e un punto di approvvigionamento idrico) vivono in condizioni migliori: non più affollati sotto una tettoia sulla fogna a cielo aperto, ma sulla collina sopra, in semplici tende, un po’ più ampie e luminose, ma ancora in condizioni igieniche non adeguate, soggette alle intemperie, piccole e buie. Il progetto prevede la realizzazione di un villaggio di piccole casette in legno per rendere la loro vita più dignitosa e sicura. Le vecchie tende La costruzione delle prime casette La costruzione delle prime casette •O
Certo, anche qui le difficoltà sono molte, ma ancora una volta la Provvidenza ci viene incontro: I macchinari della falegnameria ci sono stati donati dall’Istituto d’Arte Jona Ottolenghi di Acqui Terme, in quanto obsoleti. Per recuperare i pesantissimi attrezzi, fabbricati decine e decine di anni fa, ci hanno aiutato gli uomini della ditta Fratelli Erodio di Bistagno, poi i nostri volontari, soprattutto Marco Ferrari e Paolo Riccardi, li hanno rimessi a nuovo, Giacomo Fiorito di Linea Legno ci ha fornito pezzi di ricambio e minuteria anche per il futuro, la Banca Fineco,che ci ha aiutati a sostenere parzialmente alcune spese. Tutto questo lavoro solo per le attrezzature, nel frattempo, grazie a Luciano e Monica Castelvero, abbiamo fatto costruire un capannone apposito, verniciato in azzurro e bianco grazie alla generosità di Alberto Gilli della ditta Candis, che da sempre “colora” i nostri progetti regalandoci pittura e strumenti… a Bokoro già la scuola per 1.300 bambini porta i colori Candis, ed ora, vista l’abbondanza del materiale che il sig. Gilli ci ha inviato per la falegnameria, anche tutti gli edifici del complesso sono bianchi ed azzurri. Quello che ancora mancava era l’energia elettrica: ci siamo rivolti a Piergiorgio Benzi della ditta Imeb di Acqui Terme, nostro socio sempre pronto ad aiutarci, che ci ha donato un grosso generatore di corrente: l’abbiamo riverniciato e rimesso a nuovo, ed ora fornisce energia non solo alla falegnameria, ma anche agli ambienti circostanti. Sei nostri coraggiosi volontari sono partiti per il viaggio umanitario in Congo nel giugno 2016. Tre medici: la Dott.ssa Laura Ferrari, nefrologa, il Dott. Mario Fontana, anestesista e rianimatore, ed il Dott. Alberto Buccianti, giovane ma esperto odontoiatra, e tre tecnici esperti del settore: Marco Ferrari, Dario Formiconi e Paolo Riccardi, ed hanno effettuato tutti i lavori per mettere in funzione il laboratorio.
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